Sostegno alla genitorialità
Che cos’è il sostegno alla genitorialità?
Il sostegno alla genitorialità è un percorso indicato quando la coppia genitoriale o il singolo genitore (casi di separazioni, divorzi o monogenitorialità) vive con difficoltà il proprio ruolo. Ciò può accadere in relazione ad eventi critici e/o traumatici o quando le modificazioni legate alla crescita dei figli rendono necessaria una ristrutturazione dello stile educativo.
Inoltre, difficoltà di comunicazione e stili educativi diversi possono portare a delle difficoltà nell’educazione dei figli e nell’adottare modalità educative efficaci.
Talvolta, anche le insoddisfazioni e i disequilibri relativi alla sfera coniugale, o l’ingerenza di figure esterne nei compiti educativi, influenzano il modo di essere genitori insieme.
Qual è l’obiettivo?

L’obiettivo del sostegno alla genitorialità, sia che esso venga richiesto da una coppia o da un genitore, è quello di acquisire una maggiore consapevolezza del proprio ruolo genitoriale.
Ciò avviene attraverso una maggiore comprensione e sintonizzazione emotiva con i bisogni dei propri figli.
Allo stesso tempo, il terapeuta accompagna ciascun genitore nella ricerca delle risorse presenti nella coppia o nel singolo; con lo scopo di rafforzarne le competenze.
Inoltre, tale percorso mira all’integrazione delle modalità educative di ciascun genitore attraverso una comunicazione fondata sull’ascolto attivo, funzionale al confronto e alla condivisione.
Quando è indicato il sostegno alla genitorialità?
- Comportamenti oppositivi: aggressività, rispetto delle regole, capricci a tavola ecc.;
- difficoltà scolastiche;
- disturbi comportamentali specifici: ADHD, disturbo oppositivo provocatorio ecc.;
- difficoltà nella separazione dai genitori;
- condizioni ambientali stressanti che interferiscono con il funzionamento genitoriale e familiare;
- difficoltà nella gestione dei propri figli;
- difficoltà nel trovare una linea educativa comune;
- famiglie separate, ricomposte o monogenitoriali.